mercoledì 31 marzo 2010

Presentazione a Bibiana

Questa sera, 31 marzo 2010, "Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora" sarà presentato a Bibiana, presso la sala delle Scuole, ore 21:00.

mercoledì 24 marzo 2010

Libro del cuore!

Su Alpinia.net, "Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora" è libro del cuore per il mese di aprile. Grazie a Filippo Zolezzi per le sue parole, qui la recensione, che riporto di seguito.

Possiamo dire di conoscere Marzia Verona, come scrittrice, sin dalla sua prima fatica, la guida ai Tre Denti del Freidour vicino a Cumiana suo luogo natale, abbiamo letto con curiosa golosità Pom pien, dedicato alle mele e ai 200 modi di come cucinarle, purtroppo di questi due libri non vi possiamo indicare il link, le recensioni erano su di un altro sito, oramai defunto... Poi la storia più recente, la Marzia appassionata di montagna e dei suoi abitanti che si dedica allo studio della pastorizia vagante con Dove vai pastore? imperdibile di novembre 2006 e con Vita d'alpeggio libro del cuore.L'autrice si è tanto appassionata di queste vicende e di questi animali, non solo loro..., da decidere di condividere la sua vita lassù in un gregge vagante e con questa nuova opera abbandona l'aspetto tecnico scientifico della vita di monticazione, per diventare narratrice, adottando la descrizione documentaristica abbinata al racconto quasi da affabulazione.Con l'aiuto di un centinaio di foto a colori, essa ci fa scoprire perchè l'asino è un animale intelligente, a volte anche più del padrone, e cosa accade quando una pecora fa di testa sua; come si comporta la vacca nel momento del parto, come si sceglie un buon cane da pastore e cosa accade quando un gregge è attaccato dai lupi, ma si parla anche dei tempi in cui le vacche erano (anche) animali da lavoro e come si curava la montagna quando ogni piccolo spazio era importante per l'economia di sussistenza ed il letame era una cosa preziosa. Incontri tra escursionisti e pastori, margari che leggono le previsioni del tempo osservando le loro bestie e bambini che spiegano ai "grandi" i fatti della vita... I suoi racconti sono semplici, ma non banali, essi ci permettono di conoscere la vita in montagna di chi in montagna non ci va per puro divertimento, ma che in essa trova immensa gioia e soddisfazione, in essi si possono scorgere alcuni dei valori per i quali la vita merita di essere vissuta... C'è solo un piccolo inconveniente: ma forse è invece una particolarità: questo libro non si trova abitualmente in libreria, ma solo in pochi punti vendita, inusuali pure loro e su questo sito della Marzia

martedì 23 marzo 2010

Su "La Stampa"

Oggi lo scrittore Carlo Grande parla di "Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora" su "La Stampa" qui. Riporto di seguito il testo dell'articolo.

Nel vento di marzo un po' di follia
Capre e agnelli si mettono a ballare A volte usano i fossi come half-pipe da snowboard

Il vento di marzo si addice a Torino (mai tanto bella come quando è tersa), così come una certa vena di follia, che spazza l’ordine esatto delle vie e dei pensieri. Parlando di pazzia si devono citare capretti e agnelli (“Matto come una capra”, diceva mia nonna), che a Pasqua finiranno a migliaia sulle nostre tavole. Mangiarli non è peccato, dice la Chiesa, altri giurano che Gesù fosse vegetariano. Ma non è solo questo il punto. Il punto è che hanno un carattere balzano, sono esseri speciali e giocano anche loro.
In questo periodo dell’anno, ad esempio, nella stagione delle nascite, ballano, come tutti i cuccioli del mondo. Si divertono e intanto imparano. Ce lo ricorda Marzia Verona in un libro intitolato “Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora” (L’artistica editrice), scritto da laureata in Scienze Forestali e ambientali e da esperta “sul campo”.
Marzia ha parlato, osservato, conosce storie di animali, di allevatori e di montagna. “I capretti sono più vivaci degli agnelli fin dai primi giorni di vita – racconta - rispecchiano la maggiore indipendenza delle capre e la loro tendenza futura a salire sempre più in alto rispetto agli altri componenti del gregge”. Ma giocano anche i vitelli e le mucche, gli adulti: “E’ comico e contemporaneamente commovente vedere a un tratto centinaia di pecore che si gettano giù per la collina”. Non è paura, è una corsa di gioia.
Capita anche che un agnello faccia avanti e indietro per le sponde d’un fosso, “usandolo come un half-pipe da snowboard, uscendo da un lato con buffe evoluzioni”. I ballerini appaiono così, agli occhi dell’allevatore, non solo macchine da latte, da lana o da reddito.
Marzia ricorda i cartoni animati che guardava da bambina: “Lì le pecorelle saltavano a piedi uniti verso l’alto. Non era fantasia del disegnatore – dice - quelle scene erano frutto della più attenta osservazione della realtà. Perché a volte la natura, quella vera, sa essere più bella di quella che immaginiamo e non c’è bisogno di ricorrere alla fantasia per raccontare una fiaba”.
Tutto quello che bisogna fare è aprire gli occhi e osservare, godendosi il vento primaverile. Può essere faticoso. “I compiti del vento sono pochi – scrive Emily Dickinson - sospingere navi in mare / insediare marzo, scortare maree”. Cose semplici o complicate? Dipende da noi, dal duende, dallo stato di grazia. Già è un mezzo miracolo sapersela godere, la natura.

Dopo l'invito alla lettura... l'invito è a Lanzo (Via Don Bosco 33) per questa sera ore 21:00 ed a Venaria, giovedì 25 marzo, ore 21:00, presso la sede CAI di Via Aldo Picco 24, ore 21:00.

venerdì 19 marzo 2010

Su "CamosciBianchi", serate al CAI

Gli amici dei Camoscibianchi parlano di "Intelligente come un asino" qui, riportando anche il testo completo di uno dei racconti, "Le forme del gregge", dove si narra l'incontro tra due giovani, un pastore ed un alpinista, che mettono a confronto il loro diverso concetto di MONTAGNA.

L'invito è per martedì 23 marzo 2010 presso la sede CAI di Lanzo, Via Don Bosco 33, ore 21:00.

Sempre in una sede CAI, ci si vede questa sera, 19 marzo 2010 a Vigone, Vicolo Arnaldi di Balme 3, ore 21:00.

mercoledì 17 marzo 2010

Trovare il libro

Ricordo ancora una volta che il metodo più rapido per avere "Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora, è ordinarlo attraverso questo sito, seguendo le indicazioni che trovate qui di fianco sulla colonna a destra.
I siti di vendita on-line che lo inseriscono nei loro cataloghi NON VE LO INVIANO, perchè tutte le copie stampate le ho acquistate io dall'Editore.
Altro modo per acquistare "Intelligente come un asino, ..." è assistere alle serate di presentazione, oppure recarsi in uno dei punti vendita indicati sempre nella colonna di destra.
Per contattarmi mail@marziamontagna.it

Domenica 21 marzo 2010 sarò anche alla Fiera della Razza Pezzata Rossa d'Oropa a Biella, nel Piazzale della Città Studi.

martedì 16 marzo 2010

Dopo la serata di Andrate... Adesso vi aspetto a Vigone!

Lo scorso venerdì l'appuntamento era a San Giacomo di Andrate, presso il Ristoro Alpino, dove gli amici Lorella e Marco hanno preparato una super accoglienza.

Questo per esempio è un dettaglio del buffet offerto a fine serata a tutti coloro che hanno partecipato e... non è avanzato praticamente nulla! C'era gente dal Canavese, dalla Val Chiusella, dal Biellese e dalla Val d'Aosta.

Questa invece è la bacheca dedicata alle "notizie pastorali", con pubblicità di "Intelligente come un asino...", articoli a tema usciti sui giornali locali e non.

Infine ecco la sala prima dell'arrivo del pubblico: tutte le sedie sono state occupate e c'era ancora anche gente in piedi sul fondo della sala. Mancano le immagini perchè... stavo appunto presentando il libro!

Adesso il prossimo appuntamento è venerdì 19 marzo 2010 al CAI di Vigone (TO), in Vicolo Arnaldi di Balme, ore 21:00.

venerdì 12 marzo 2010

Parlano di noi

La presentazione di questa sera a San Giacomo di Andrate, presso il Ristoro Alpino (ore 21:00) è preannunciata QUI su "La Sentinella del Canavese". Ci vediamo presto!

lunedì 8 marzo 2010

Serate nel Canavese: arrivederci ad Andrate!


Dopo la bella serata a Rivarolo Canavese, presso gli amici della sede CAI (e qui vedete uno scatto di Giacomo Grosso, che ha inquadrato buona parte del pubblico presente), il prossimo appuntamento è per venerdì 12 marzo 2010, ore 21:00, presso il Ristoro Alpino di San Giacomo di Andrate. I gestori offriranno un buffet a fine serata. L'ingresso ovviamente è libero. Vi aspetto!!

giovedì 4 marzo 2010

Recensione

L'amico Gianni dall'Aglio recensisce "Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora" in una delle sue e-mail inviate agli amici sparsi in giro per l'Italia. Riporto di seguito le sue parole, ringraziandolo per l'invito in Liguria.

"Le pecore, insieme alle mucche, alle capre, agli asini, ai cani pastore eagli esseri umani che con questi animali vivono e lavorano, sono protagoniste della più recente fatica letteraria di Marzia Verona, una di quelle persone fortunate (fra la quali mi ci metto anch'io) che - come dicelei stessa nella quarta di copertina - "ha progressivamente coniugato i suoiinteressi con la propria attività". Interessi e attività che riguardano lamontagna - le Alpi piemontesi in particolare - e la vita dei pastori -transumanti in particolare. Se andate a cercare il suo sito www.marziamontagna.it capite meglio chi è e cosa fa. Nella fattispecie, in questo suo ultimo libro, che è una raccolta di racconti-saggi, racconta la vita quotidiana, mensile, annuale, dei pastori e dei loro animali. Che assumono - le assumono perché ce l'hanno davvero, mica per finzione letteraria - diverse personalità a seconda della specie a cui appartengono e a seconda del carattere dei singoli individui. Che anche fra pecore e vacche, come nelle persone, ci sono i coraggiosi e i timidi, gli astuti e i grulli, gli allegri e gli incazzosi, gli amiconi e i solitari, i bizzarri (la pecora che sta con le vacche, l'asino che riporta a casa il padrone ciucco, il toro che balla....). Marzia ci vive e ci convive da anni coi pastori e con i loro animali e da come ne scrive e ne descrive la vita, i pensieri, i comportamenti si capisce che è esperta di quel mondo. Ecco, quel mondo: un mondo che è geograficamente vicino, talvolta vicinissimo, limitrofo al mondo in cui vivo io e vivete quasi tutti voi; un mondo che è un pezzo storicamente, economicamente e culturalmente importante del multiforme universo che costituisce la nazione italiana nel suo insieme; però è anche un mondo che per molti - me compreso - appare distante e quasi sconosciuto, tanto nei suoi dettagli quanto nelle sue strutture generali. Marzia lo racconta e lo fa conoscere in maniera "leggera" (leggerezza calviniana, direi) e profonda al contempo, con affetto e partecipazione. E senza cedimenti sentimentali e "oleografici" a fini letterari. Io più invecchio più mi affeziono a quel quarto, quel terzo, non so bene quanta percentuale di geni del mio dna arrivino dalle valli occitane del Cuneese, però avverto in maniera crescente, emotivamente più che razionalmente, il legame che mi unisce almeno in parte a quel mondo di pascoli alpini, quindi mi sono letto con mucho gusto questo "Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora", sorridendo fra me e me - e qua e là commuovendomi un po', lo ammetto - alle vicende di questi animali e dei loro "padroni" che sono amici e compagni di avventure e disavventure piùche meri padroni. Inoltre, io vivo con animali domestici in casa da quando avevo più o meno 14anni, e ora ne ho 50; e ho sempre comunicato con loro con tanto piacere e quasi altrettanta facilità, siano stati cani, gatti, criceti, canarini, magari anche i tre pesci rossi (si chiamavano Armadillo, Pangolino e Bartolino Smith, furono in assoluto i primi animali che entrarono in casa mia, se si eccettua la Gnugni, la gatta di mia mamma che io conobbi nei mieiprimi due anni di vita e che ovviamente non ricordo). Negli ultimi dieci anni, frequentando Donatella e il suo giardino-arcadinoè di Sanremo, ho esteso il concetto di animale domestico a specie meno ovvie, quali merli,pettirossi, piccioni, lumache, e ho facilmente scoperto, senza stupirmi molto, che è possibile stabilire forme di comunicazione anche con costoro. Certo non riesco a fare con un pettirosso (o con una lumaca) quelle chiacchierate articolate e varie che è facile metter su con i gatti di casa, e in generale le "conversazioni" coi merli e coi piccioni (che peraltro sono due specie animali estremamente comunicative) hanno come argomento quasi esclusivo il cibo; difficilmente saprebbero dirmi la loro sulle vicende politiche nazionali o sulle dimostrazioni ontologiche dell'esistenza di Dio. Difficoltà che condividono con gran parte dei miei consimili, peraltro... Comunque, con queste basi personali, capisco perfettamente che sia possibile per un pastore - come racconta Marzia - affezionarsi a una capra o a un cane "da guardiania" o a una mucca, e restare affascinato dagli agnelli che giocano saltando a piè pari, o dalle mucche che si divertono a fare le scivolate sull'erba. Sono molto contento di aver letto questo libro, si. Ora dobbiamo davvero riuscire a organizzare la sua discesa a Sanremo per una presentazionepubblica in Riviera, che il tempo passa... "

mercoledì 3 marzo 2010

Recensione e presentazione

Vi ricordo la serata a Rivarolo Canavese presso la sede CAI questo venerdì 5 marzo 2010, ore 21:00.

Questa invece è la recensione di "Intelligente come un asino, ..." uscita sul notiziario di Pro Natura n.3, di marzo 2010, a firma del professor Luca Battaglini.