mercoledì 9 dicembre 2009

Recensione

Giovanni Mocchi è stato il primo ad ordinare on-line il libro.
Ieri sera ho ricevuto la sua lettera.

"Cara Marzia,i libri sulla vita d'alpeggio mi attendono sul mio comodino nelle letture serali e spesso mi accompagnano per qualche decina di giorni. L'ultimo tuo scritto l'ho letto a random, naturalmente cominciando dai consigli che mi hai gentilmente indicato in prima pagina. Nel giro di qualche giorno mi sono accorto che non avevo più capitoli da scoprire. Una lettura gustosa, ricca di riferimenti di informazioni ritrovate e del tutto nuove, una vera bibbia per chi si vuole accostare all'alpeggio cercando di capirci qualcosa e di parlarne lo stesso linguaggio, almeno senza clamorosi errori di valutazione. Spendido il punto di vista degli animali e degli uomini che con essi si relazionano. Un libro vero, che di romanzato ha soltanto forse i nomi, i dialoghi e gli intrecci, ma che racconta uno spirito che si ritrova di valle in valle, persino nelle parole del malgaro mio amico che al telefono sembrava raccontarmi il capitolo che ancora mi mancava per arrivare alla fine. O forse no. Perché è un libro che non conclude, è senza fine come la vita di passione e tormenti di pastori e malgari."

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