"Solo due righe...", intitola il suo post Barbara di OssoinBocca. Sapendo che, per motivi organizzativi e tecnici, ha la necessità di lasciare per poco tempo i suoi post on-line, mi sono permessa di copiare e riportare qui quello scritto in data odierna.
"Ecco: chiudendo l'ultima pagina del libro, mi viene spontanea una riflessione. E' meraviglioso che ci siano ancora persone che abbiano nel cuore questi valori. Sì quei valori semplici che caratterizzano le "persone di bestie", come li chiamo io. Quando l'animale fa parte di un quadro economico che chiude il suo perimetro in una parola come "allevamento", il rapporto uomo-animale si fa vero. Secoli fa questo aspetto era la normalità: la vacca da il latte, la pecora la lana, la capra il formaggio, la gallina l'uovo, il cane governa i "colleghi" di cascina, piuttosto che di alpeggio in quei ruoli in cui l'uomo, il pastore il margaro, ha limiti e quindi deve delegare.Se tutto ha un inizio ha pure una fine. Per questo il rapporto, inevitabilemente, va concludendosi non come in un romanzo rosa. Ma è la dura legge della vita... E' forse più normale richiamare il cane per recarsi entrambi al lavoro, piuttosto che per riempirlo di "nastrini"; e ciò poi non è sinonimo di sfruttamento, anzi... Riguardo la copertina: una bellissima fotografia centra in pieno il significato di questo volume. L'allevamento è come una perfetta simbiosi di più specie; l'animale ne è il protagonista e forse l'uomo più una comparsa, ma una comparsa che non proprio dalla profondità del palcoscenico, sa far sentire la sua voce, la sua forte volontà che lo conduce oltre, attraverso un cammino estremamente complicato e contorto attraverso a quello che oggi è il nostro quotidiano. Percorrendo le desolate tracce sul crinale tosco-emiliano, rimpiango la mancanza di questa manifestazione di vita. Una scelta grama che vorrebbe premiata, pittosto che ostacolata....come invece accade, sovente.
Grazie Marzia di averci offerto questi aspetti di vita pastorale."
Grazie Marzia di averci offerto questi aspetti di vita pastorale."
Grazie a te!
Nessun commento:
Posta un commento